Avete cercato Mastopessi e volete saperne di più? Leggete questo articolo e avrete tutte le informazioni riguardo a questo intervento di chirurgia estetica così diffuso.

Intervento di Mastopessi per sollevare e rimodellare il seno

Con questo intervento di chirurgia estetica è possibile rimodellare, sollevare e ridefinire il seno di una donna rendendolo più sostenuto e perfettamente sodo.

La particolarità di questo intervento è che viene eseguito senza modificare le dimensioni del seno, ma se richiesto si può intervenire per ridurre o modificare forma e dimensioni.

L’intervento è indicato in particolar modo per le donne che hanno un seno cadente, causato magari dalla gravidanza, dall’allattamento, dall’avanzare dell’età, da repentini o drastici dimagrimenti, dalla menopausa, dall’eccessivo volume o da altri fattori.

Noto anche come lifting del seno, si tratta di un intervento di chirurgia estetica molto richiesto e viene eseguito a seconda dell’entità del cedimento della mammella.

Infatti, le ptosi mammarie vengono classificate in quattro gradi diversi, in base appunto al rilassamento della mammella e alla posizione del complesso areola-capezzolo rispetto al solco che si trova nella regione sottostante la mammella.

 

Come si svolge l’intervento di mastopessi

Finalizzato soprattutto alla correzione del cedimento del seno femminile, l’intervento spesso viene associato alla mastoplastica per ottenere risultati migliori e un seno più armonioso e sodo.

Prima di eseguire l’intervento la paziente viene sottoposta ad una visita accurata con un chirurgo specializzato, che provvede ad eseguire una serie d’esami di routine per accertare le sue condizioni di salute e un’analisi dettagliata con disegno su come deve intervenire per correggere il cedimento e restituire alla donna un seno migliorato.

Nel dettaglio, il chirurgo estetico nella fase preparatoria provvede a:

  • Analizzare le caratteristiche del seno della paziente, prescrivendo anche una mammografia
  • Valutare l'entità della ptosi mammaria, stabilendo se realmente esistono i presupposti per eseguire l’intervento
  • Illustrare alla paziente la tecnica d'intervento da eseguire

L’intervento viene eseguito in anestesia locale o generale e prevede di praticare delle incisioni sulle mammelle che di solito interessano anche il capezzolo.

Scopo dell’operazione è quello di dare sostegno al seno e di rimodellarlo in modo da dargli un aspetto più sostenuto e turgido.

Per eseguire questo intervento esistono tre tecniche:
  • Tecnica che prevede l'incisione periareolare, verticale e orizzontale
  • Tecnica che prevede l'incisione periareolare e verticale
  • Tecnica che prevede l'incisione periareolare.

L’intervento ha una durata che va da 1 a 3 ore, a seconda della complessità del caso, viene eseguito in anestesia generale e prevede il ricovero in struttura specialistica per una o due notti, ma se si tratta di un lifting seno di dimensioni ridotte è possibile eseguire l’operazione in regime di day-hospital e anestesia locale con sedazione.

Anche se la paziente rimane vigile durante l’intervento non avverte comunque alcun dolore in quanto non è invasivo.

Decorso post-operatorio

In seguito all’intervento al seno occorrono è previsto in genere un ricovero di qualche giorno, durante il qualche l’assistenza del personale infermieristico è assolutamente necessaria in quanto assicura che tutto vada per il meglio.

Per le successive 24 ore dopo il risveglio è probabile che la paziente avverta un po’ di confusione, il che è del tutto normale dopo un’anestesia generale.

Dopo che gli effetti degli anestetici scompaiono del tutto la paziente potrebbe lamentare dolore al seno, che in genere è lieve e non deve destare preoccupazioni. I medici in questi casi prescrivono un antidolorifico come il paracetamolo o l'ibuprofene che fa scomparire il dolore.

Il recupero avviene dopo 10-15 giorni dalla rimarginazione delle ferite, ma in questo arco di tempo la paziente non deve sottoporsi a sforzi oppure dedicarsi ad attività per le quali deve utilizzare le braccia. Quindi, non deve guidare, non deve fare attività fisica e nessun’altra cosa che possa nuocere alla buona conclusione della guarigione.

Inoltre, durante il periodo post operatorio, la paziente deve indossare reggiseni fatti apposta per donne che si sono sottoposte a lifting al seno.

Rischi e controindicazioni

Anche questo intervento può presentare dei rischi che in alcuni casi possono essere anche gravi. I rischi possono derivare quando si presentano effetti avversi come i seguenti:

  • Dolore acuto e prolungato per molto tempo
  • Comparsa di gonfiore, ecchimosi o indolenzimento nella parte operata
  • Sensibilità cutanea ridotta a livello di una o tutte e due le mammelle
  • Presenza di una cicatrice molto evidente

Le complicazioni possono nascere se vi sono infezioni, emorragie, senso permanente d'intorpidimento al seno, forte arrossamento della cicatrice chirurgica, rimarginazione lenta delle ferite e altro.

Per quanto riguarda le controindicazioni è doveroso affermare che riguardo a questo intervento non ve ne sono, ma è bene sottolineare che i medici lo sconsigliano alle donne in età fertile e che vogliono ancora avere figli poiché non consente più di allattare al seno.

Inoltre, anche le donne che hanno sviluppato una contrattura capsulare non devono sottoporsi a questo intervento, ma possono farlo nel caso fanno rimuovere la protesi al seno.

Infine, i medici sconsigliano il lifting al seno per quelle donne che hanno una predisposizione familiare al cancro del seno e per quelle che fumano, che utilizzano spesso aspirina, fumano, sono obese o soffrono di diabete.

Riassumendo

Per concludere, per avere la certezza di sottoporsi ad un intervento sicuro è importante affidarsi ad un chirurgo specializzato, che conosca alla perfezione la materia e che sappia come intervenire al meglio per soddisfare le esigenze della paziente.

Ad oggi gli interventi di mastopessi garantiscono ottimi risultati, ma è anche bene ricordare che gli effetti non sono permanenti. Inoltre, il numero e la posizione delle cicatrici che vengono lasciate dalle incisioni praticate variano a seconda della tecnica utilizzata per svolgere l'intervento.

E’ dunque sempre compito del chirurgo stabilire quale tecnica sia migliore per la paziente e il caso sottoposto, e quindi provvedere anche a farle molto sottili, in modo che risultino quasi invisibili.

E in linea di massima è proprio così, infatti nella maggior parte dei casi le pazienti sono molto soddisfatte dei lavori eseguiti.

Dunque, rivolgendosi ad esperti chirurghi il risultato non può che essere positivo e saranno in grado di venire incontro a tutte le esigenze sfruttando anche le tecnologie all’avanguardia che facilitano qualsiasi intervento.

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