Avete cercato informazioni sulla Blefaroplastica e volete saperne di più? Leggete questo articolo e troverete tutte le novità in merito.

Intervento di Blefaroplastica per migliorare lo sguardo

L’intervento consiste nel rimuovere la pelle in eccesso delle palpebre, le ernie di grasso che compongono le borse palpebrali ed effettuare la correzione dell’abbassamento del sopracciglio.

L’obiettivo è dunque quello di correggere gli inestetismi e ringiovanire le palpebre rilassate. L’operazione può essere eseguita singolarmente o associata ad altri interventi di ringiovanimento del viso come il lifting, in modo da trattare anche i cedimenti e le rughe di tutta l’area interessata.

L’intervento viene eseguito con una certa frequenza e serve in modo particolare anche a migliorare la percezione del paziente della propria immagine e di conseguenza ad aumentare l’autostima.

 

Quando è consigliato l’intervento di blefaroplastica

L’intervento è consigliato nei casi seguenti:

  • Borse agli occhi causate da accumulo adiposo periorbitale
  • Eccesso di pelle sopra gli occhi che copre la piega palpebrale
  • Occhi cadenti, forma cadente delle palpebre, che conferiscono allo sguardo un aspetto stanco e triste
  • Gonfiori palpebrali causati spesso da piccoli e fastidiosi disturbi, come lacrimazione, restringimento del campo visivo o arrossamenti
  • Zampe di gallina e rilassamento cutaneo
  • Occhiaie e depressione cutanea periorbitale
Come si esegue l’intervento

L’intervento può essere eseguito sulla palpebra superiore, inferiore oppure su entrambe, e in questo caso viene definito completo. Le incisioni possono essere fatte con la lama, con il laser o apparecchiature a radiofrequenze.

Le incisioni e quindi le cicatrici si trovano sulla palpebra superiore, a livello della piega palpebrale, e in alcuni casi possono sporgere dall’arcata orbitaria alcuni millimetri. Invece, a livello della palpebra inferiore le cicatrici sono situate a pochi millimetri dal punto ciliare inferiore.

Il procedimento prevede la separazione del tessuto cutaneo da quello adiposo e muscolare e in questa fase il chirurgo elimina le parti in eccesso, e dunque le borse sotto gli occhi. Le suture vengono effettuate in maniera tale da rendere le cicatrici praticamente invisibili e in ogni caso vengono fatte in corrispondenza delle pieghe naturali delle palpebre superiori, mentre nel caso il trattamento riguardi la zona inferiore si trovano proprio sotto la rima palpebrale.

L’intervento viene praticato in anestesia locale e di solito abbinato ad una sedazione endovenosa per dare al paziente modo di essere non eccessivamente vigile. La durata dell’operazione può essere da 20 minuti a 2 ore in base alla zona da trattare e alla complessità dell’intervento. Nella maggior parte dei casi il paziente può tornare a casa in giornata, salvo complicazioni.

Il paziente non avverte alcun dolore né durante l’operazione né dopo grazie all’effetto di analgesici.

Cosa deve fare il paziente per accelerare la guarigione

Vi sono delle regole comportamentali che il paziente deve rispettare per avere una rapida e completa guarigione.

A dare tutte le informazioni su cosa deve fare è il chirurgo che prescrive anche una terapia farmacologica per evitare infezioni e permettere al paziente di riprendersi nel minor tempo possibile. Le norme consistono in:

  • Tenere a testa sollevata e dormire con due cuscini per almeno una settimana
  • Non sforzare la vista (televisione, lettura, ecc.)
  • Non bere alcolici
  • Non utilizzare lenti a contatto fino alla completa guarigione
  • Non esporsi al sole
  • Uscire preferibilmente indossando occhiali scuri
  • Utilizzare compresse fredde o di ghiaccio
  • Utilizzare un collirio
Cosa prevede la visita prima dell’intervento

Prima di affrontare l’intervento è necessario sottoporsi ad una visita accurata eseguita da uno specialistica.

Anche se l’intervento non è invasivo, è bene valutare alcuni aspetti per ottenere i migliori risultati ed è compito del chirurgo tenere in considerazione tutti gli elementi necessari a garantire la riuscita perfetta dell’operazione.

Gli aspetti importanti da valutare sono diversi e spaziano da quelli legati al tipo di intervento da eseguire, da decidere in base alla qualità della pelle e della struttura del volto a quelli riguardanti le condizioni patologiche del paziente.

E’ infatti necessario approfondire le condizioni di salute e verificare se il paziente soffre di ipertensione arteriosa, se ha problemi di cicatrizzazione o altre patologie che potrebbero compromettere la riuscita dell’operazione.

Al fine di garantire il miglior risultato possibile ed evitare rischi al paziente il chirurgo attua un percorso personalizzato da intraprendere.

La sua esperienza è fondamentale e grazie anche all’utilizzo di tecnologie all’avanguardia potrà assicurare eccezionali risultati e restituire al paziente un viso più giovane e un aspetto decisamente rinnovato sotto tutti gli aspetti.

Controindicazioni dell’intervento

Come già detto, questo intervento è volto a ridare al viso una certa giovinezza visto che riguarda le palpebre e quindi lo sguardo e come sappiamo questo è fondamentale per apparire più giovani. Ma quali sono le controindicazioni?

Per prima cosa è bene precisare che la durata del risultato ottenuto dall’intervento è variabile in base alla persona. Infatti, in alcuni casi potrebbe essere necessario sottoporsi ad un ulteriore intervento dopo 5-10 anni a quello eseguito.

In molti casi le cicatrici non sono visibili, ma può capitare che durante l’intervento vengano danneggiati alcuni nervi che rendono sensibile la pelle e questo potrebbe provocare la perdita di sensibilità. Nel corso della fase post operatoria è anche possibile andare in contro ad infezioni o possibili emorragie.

Poiché si tratta sempre di un’operazione non è escluso che vi possano essere anche gravi complicazioni.

Importanza del professionista a cui ci si rivolge

Per concludere, è sempre importante affidarsi ad un professionista esperto, specializzato nella blefaroplastica. L’esperienza è indispensabile per garantire al paziente la riuscita dell’intervento. Inoltre, un chirurgo esperto provvede ad eseguire un controllo accurato durante la visita e prescrive gli esami da eseguire per tenere sotto controllo la situazione clinica del paziente.

Durante la visita informa anche il paziente su tutto ciò che riguarda la fase pre e post intervento, illustrando anche le conseguenze ed eventuali rischi. La preparazione psicologica è importante per mettere a proprio agio il paziente e rassicurarlo sull’intervento da eseguire.

Affidarsi ad un chirurgo specializzato vuol dire mettersi nelle mani di uno specialista che conosce anche tutte le tecniche per eseguire l’operazione e sa come eseguirle al meglio per garantire i migliori risultati grazie anche all’utilizzo corrette di tecniche all’avanguardia.

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